Fuori Dai Denti #09 – Licorice Pizza (Paul Thomas Anderson, 2022)
Il centro è splendido, sopratutto per la sua natura paradossale. È una narrazione semplice, universale, raccontata però con una ricchezza linguistica a tratti fuori scala, ma è anche un film con le radici ben piantate nei ’70s americani che però pare un tour de force quasi da realismo magico, in cui Encino è a misura di adolescente e gli adulti, quando sono presenti, sono ridotti, spesso, o a caricature (la coppia di imprenditori del ristorante cinese) a figure ambigue ma comunque mitiche (la Grande Agente, la Grande Attrice, il Grande Regista, il Grande Attore).
Il centro è splendido, certo, ma forse, proprio per questo, tutto ciò che si trova ai margini, tutto quello che gira attorno a Gary e Alana, tutte queste figure, a partire, forse, dalle poche ma straordinarie parentesi che hanno al centro la famiglia di lei (la vera famiglia di Alana Haim, tra l’altro) è ciò che dà forza al centro ed è quello che mi rimarrà di più, nel tempo.