Appunti Dalle Piattaforme #2 – McCartney 1,2,3 – Lone Survivor – The Informant! L’Isola Dei Fischi: La Gomera
Spunti e suggestioni a partire dai titoli delle maggiori piattaforme streaming che ogni mese attireranno la nostra attenzione, siano essi legati alle ultime uscite o recuperi più o meno tardivi
McCartney 3,2,1 (Zachary Heinzerling, 2021)
4 episodi che sono quattro atti di una lunghissima conversazione tra Paul McCartney e Rick Rubin, leggenda della produzione musicale americana, dagli Slayer a Johnny Cash passando per i Red Hot Chili Peppers.
Script invisibile (la scrittura c’è, ovvio, ma è tutto così naturale che non mi stupirebbe se la regola base fosse stata quella di suggerire a Rick Rubin qualche spunto su cui far andare la chiacchierata prima di ogni take).
Regia invisibile (raramente, oggi, nel momento in cui siamo circondati di sguardi, di voyeurismo, ho visto lasciare così tanto spazio vitale agli intervistati. raramente, oggi, la macchina da presa sta così distante dai soggetti come in alcune di queste sequenze).
Solo due intellettuali che si confrontano, chiacchierano, suonano, giocano, in un flusso di coscienza mai così libero.
Nella sua semplicità, un progetto linguisticamente spiazzante.
Lo potete recuperare su Disney+
Lone Survivor (Peter Berg, 2013)
Si parte dalla cronaca bellica recente ma la celebrazione dell’eroismo americano, se mai ci fosse, è lasciata fuori dalla porta ed emerge, distorta, solo nel finale.
Prima c’è uno straordinario, certosino lavoro di decostruzione di un intero immaginario e delle narrazioni convenzionali ad esso collegate. E così i soldati sono come manichini, sballottati da una parte all’altra dello spazio, squarciati, tagliuzzati, feriti, disumanizzati, mentre, attorno a loro, a crollare non sono solo le pareti della gola in cui sono bloccati ma anche intere schegge di racconti precedenti, Black Hawk Down in primis.
Quasi un prologo, in termini di approccio, al 13 Hours di Bay.
Lo potete recuperare su Netflix
The Informant! (Steven Soderbergh, 2009)
Ha, a tratti, il passo di un film dei Coen ma pare sopratutto un saggio di Mark Fisher (ma non solo lui) sulla pervasività del capitalismo e sulle sue ripercussioni nella sfera della salute mentale.
Al capitalismo “non ci sono alternative”, per dirla proprio a cavallo tra Fisher e la Tatcher, a tal punto che anche il film pare intrappolato in uno spazio di confine, in un non luogo di pura rappresentazione, finto, chiuso, tra gli anni ’70 ed i ’90.
Forse, però, gli si può dare un bello scossone dall’interno, magari attraverso il comunque adorabile, integrato nel sistema, Mark Whitacre di Matt Damon, vera e propria scheggia impazzita che prima di cadere riesce a svelare le macchinazioni sottese all’intero sistema.
Lo potete recuperare, a pagamento, su AppleTv e Amazon.
La Gomera – L’Isola Dei Fischi (Corneliu Porumboiu, 2019)
Un film su una lingua in codice che peró é sopratutto un centratissimo e divertito gioco su altri codici, quelli del noir, che dimostra quanto il genere, se compreso nel profondo, sia davvero una lingua franca adattabile a qualsiasi ecosistema.
In streaming su CG Collection